Come ogni anno, anche in questo momento di particolare crisi, resta valido il termine per inviare la richiesta di differimento dei versamenti contributivi in caso di chiusura aziendale per ferie collettive.
La richiesta deve essere inviata all'INPS entro il 31 maggio 2021.
Per ferie collettive si intende il periodo di chiusura dell'azienda che la proprietà decide di effettuare per motivi di opportunità organizzativa e commerciale, in cui vengono garantite le ferie a tutti i dipendenti delle varie unità, reparti e sedi.
Il concetto di ferie collettive è applicabile anche se nel periodo sia comunque necessaria la presenza di personale preposto alla manutenzione degli impianti o personale addetto a lavorazioni che si effettuino a ciclo continuo, purché la generalità del personale rimanente usufruisca invece del periodo di riposo per ferie.
Il differimento per ferie collettive è possibile solo una volta nel corso dell’anno e non può mai superare il mese di durata.
Le domande possono riguardare anche periodi diversi da quello estivo e vengono esaminate dalla sede Inps competente per territorio.
In genere, il termine di cui viene chiesto il differimento è quello del 20 agosto (relativo al mese di luglio). In questo caso il versamento dei contributi di luglio andrà poi eseguito entro il 16 settembre e la presentazione del flusso UNIEMENS dovrà avvenire entro il 30 settembre.
Da notare che il versamento dei contributi dovrà essere effettuato in unica soluzione entro il termine differito con la maggiorazione degli interessi di dilazione.
Il termine del 31 maggio in realtà non è perentorio: Le richieste possono essere presentate anche successivamente, presentando una giustificazione del ritardo nella comunicazione.
L’Inps, con il messaggio 18 maggio 2012, n. 8609, ha fornito le istruzioni relative alla presentazione della richiesta di autorizzazione in questione.
Nello specifico, la domanda dovrà essere trasmessa telematicamente sul sito istituzionale dell’Inps, al seguente percorso: “Accesso ai servizi per aziende e consulenti” > "Servizi per le aziende ed i consulenti" > “Cassetto previdenziale contribuente – Comunicazioni on line – Crea Istanza - codice 445”.
A seguito dell’accoglimento dell’istanza, l’azienda otterrà l’autorizzazione di differimento dei termini ordinari per il versamento dei contributi tramite l’invio del flusso UniEmens.
In caso di eventuali difformità rispetto a quanto specificato nella domanda di presentazione ovvero di un'eventuale verifica da parte dell'istituto dell'effettiva chiusura/sospensione dell'impresa, l’istituto potrà annullare l’autorizzazione concessa e applicare le sanzioni amministrative previste.
Si precisa, tuttavia, che l’autorizzazione non è vincolante, in quanto l’impresa – pur avendo presentato la domanda di dilazione - potrà, in ogni caso, effettuare i versamenti entro i termini ordinari stabiliti dalla legge.