Sulla Gazzetta Ufficiale n. 164/2022 è stata pubblicata la legge n. 91/2022, di conversione del decreto-legge n. 50/2022 (c.d. Aiuti) in vigore dal 16 luglio 2022.
L'approvazione definitiva del decreto mira a contrastare gli effetti della crisi politica e militare in Ucraina.
Con la presente circolare, si fornisce un riepilogo delle disposizioni di interesse per i datori di lavoro.
Indennità per i lavoratori a tempo parziale ciclico verticale
L’articolo 2-bis, prevede il riconoscimento, per l’anno 2022, di una indennità una tantum del valore di 550 euro a favore dei dipendenti di aziende private titolari di un contratto a tempo parziale ciclico verticale. Vale per quei lavoratori il cui contratto prevede periodi non interamente lavorati di almeno un mese in via continuativa e complessivamente non inferiori alle sette e non superiori alle venti settimane.
L'indennità non concorre alla formazione del reddito ed è erogata dall'INPS.
Stretta sul reddito di cittadinanza
L’articolo 34-bis prevede che i datori di lavoro privati possano proporre offerte di lavoro direttamente ai percettori del Reddito di cittadinanza, salvo comunicarne l’eventuale mancata accettazione al centro per l’impiego competente anche ai fini della decadenza del beneficio.
Si ricorda, infatti, che in caso di mancata accettazione di almeno una di tre offerte congrue ricevute, o la prima proposta dopo 18 mesi dalla percezione del reddito di cittadinanza, decade il beneficio.
Bonus pesca
L’articolo 3-bis, proroga, al secondo trimestre solare 2022, il credito d’imposta, pari al 20% della spesa sostenuta per l’acquisto del carburante, come disciplinato dal decreto energia, limitatamente alle imprese esercenti l’attività di pesca.
Disposizioni urgenti in materia di liquidità
L’articolo 15-bis, innalza la soglia per ottenere la rateizzazione con modalità semplificata del pagamento delle somme iscritte a ruolo, per ogni singola cartella, da 60.000 a 120.000 euro.
Il decreto, inoltre, prevede che, chi non paga otto rate invece di cinque, decade dal beneficio senza possibilità di ulteriore rateizzo.
Compensazione dei crediti maturati dalle imprese nei confronti della Pubblica Amministrazione
L’articolo 20-ter, estende la platea dei soggetti che possono compensare crediti non prescritti, certi, liquidi ed esigibili, maturati nei confronti delle pubbliche amministrazioni con le somme dovute a seguito di iscrizione a ruolo.
Con questa norma, tale possibilità viene riconosciuta anche per i crediti derivanti da prestazioni professionali.
Partecipazione a manifestazioni fieristiche internazionali organizzate in Italia
L’articolo 25-bis prevede il rilascio di un buono del valore di 10.000 euro alle imprese aventi sede operativa nel territorio nazionale che partecipano alle manifestazioni fieristiche internazionali di settore organizzate in Italia, di cui al calendario fieristico approvato dalla Conferenza delle Regioni e delle Provincie autonome, a far data dall'entrata in vigore della presente disposizione sino al 31 dicembre 2022.
Il buono ha validità sino al 30 novembre 2022 e può essere richiesto una sola volta da ciascun beneficiario per il rimborso delle spese e dei relativi investimenti sostenuti per la partecipazione alle manifestazioni che si svolgono a far data dall'entrata in vigore della presente disposizione.
Il buono è rilasciato dal Ministero dello sviluppo economico previa presentazione di una richiesta, esclusivamente per via telematica, attraverso la piattaforma resa disponibile dal Ministero dello sviluppo economico entro 30 giorni dalla data di entrata in vigore della presente disposizione.
Credito di imposta per investimenti in beni immateriali 4.0
In materia di credito di imposta per investimenti in beni strumentali 4.0 di cui al c. 1058 della legge n. 178/2020 viene elevata la misura dell'agevolazione fiscale dal 20 al 50% del costo di acquisizione per gli investimenti aventi ad oggetto i predetti beni, se effettuati a decorrere dal 1° gennaio 2022 e fino al 31 dicembre 2022 (ovvero entro il 30 giugno 2023, a condizione che entro la data del 31 dicembre 2022 il relativo ordine risulti accettato dal venditore e sia avvenuto il pagamento di acconti in misura almeno pari al 20% del costo di acquisizione).
Credito d'imposta per la formazione 4.0
Viene rimodulata l'aliquota del credito d'imposta Formazione per le piccole e medie imprese allo scopo di rendere più efficace il processo di trasformazione tecnologica e digitale delle piccole e medie imprese, con specifico riferimento alla qualificazione delle competenze del personale: l'aliquota del credito d'imposta formazione 4.0 per le piccole imprese viene elevata dal 50 al 70% e innalzata dal 40 al 50 per cento per le medie imprese, relativamente a spese di formazione del personale dipendente finalizzate all'acquisizione o al consolidamento delle competenze nelle tecnologie rilevanti per la trasformazione tecnologica e digitale.
L'elevazione dell'aliquota spetta a condizione che le attività formative siano erogate dai soggetti individuati con decreto del Ministro dello sviluppo economico, da adottare entro il 17 giugno 2022 (30 giorni dalla data di entrata in vigore del decreto in esame) che i risultati relativi all'acquisizione o al consolidamento delle suddette competenze siano certificati secondo le modalità stabilite con il medesimo decreto, il quale assicura altresì l'invarianza di spesa riaspetto agli stanziamenti vigenti.
Per i progetti di formazione avviati successivamente alla data di entrata in vigore del presente decreto che non soddisfino le condizioni previste, le misure del credito d'imposta sono rispettivamente diminuite al 40% e al 35%.
Sostegno alle sale cinematografiche e al settore audiovisivo
L’articolo 23 eleva al:
- 40% per due anni, la misura massima del credito d’imposta riconosciuto alle sale cinematografiche per i costi di funzionamento delle sale stesse, se riferiti a grandi imprese;
- 60% per due anni, il tax Credit dei medesimi costi, se eseguiti da piccole o medie imprese.
Il comma 1-bis, riconosce, inoltre, alle piccole e medie imprese un credito d’imposta in misura non superiore al 60% (rispetto al 40% previsto a regime) delle spese complessivamente sostenute per la realizzazione di nuove sale o il ripristino di sale inattive, per la ristrutturazione e l’adeguamento strutturale tecnologico delle sale stesse.
Vengono stanziati anche 10 milioni di euro per il 2022 per favorire campagne promozionali e iniziative volte a incentivare la fruizione in sala delle opere audiovisive.
Società benefit
L’articolo 52-bis, estende il periodo di utilizzo del credito d’imposta per le società benefit, eliminando il riferimento all’anno 2021.
Si consente, dunque, l’utilizzo delle somme in conto residue per l’importo di 1 milione di euro, anche per l’anno 2022.
Potenziato il bonus imprese musicali
Il decreto Aiuti eleva da 800.000 a 1.200.000 euro nei prossimi tre anni, l’importo massimo del credito d’imposta riconosciuto alle imprese produttrici di fonogrammi e ideogrammi musicali e alle imprese organizzatrici e produttrici di spettacoli di musica dal vivo.